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GIUSTINIANO
I
(Tauresium 482 - Costantinopoli 565). Imperatore
d'oriente (527-565). Nipote e successore di Giustino col quale collaborò
fin dal 518, venne da lui associato al trono. Il suo lungo regno fu caratterizzato
da una attenta restaurazione dell'antico impero romano in tutti i suoi
aspetti. Questo disegno politico, derivante anche dalla sua origine illirica
che lo rendeva particolarmente attento all'occidente, si attuò
soprattutto nel campo del diritto. Abile nella scelta dei suoi collaboratori,
Giustiniano affidò la riforma della legislazione a Triboniano,
incaricandolo di mettere ordine nell'immenso materiale legislativo prodotto
dall'impero romano, così da renderlo immodificabile, pur lasciando
spazio alle nuove leggi bizantine. Ne risultò il Corpus iuris
civilis realizzato in quattro parti: il Codex, raccolta degli
editti imperiali; il Digesto, raccolta dei maggiori scritti dei
giuristi romani; le Institutiones, manuale per lo studio del diritto;
le Novellae, leggi successive al codice. Dal punto di vista religioso
l'imperatore cercò di far prevalere la ragione di stato, perseguendo
l'unità religiosa. Per questo nel 533 fece condannare i cosiddetti
tre capitoli del concilio di Calcedonia, cercando nel contempo di salvare
le altre decisioni di quel concilio e di accontentare i monofisiti: in
realtà la sua azione non portò ai risultati sperati perché
creò uno scontento generale che aumentò la tensione preesistente.
Le sue ambizioni politico-militari erano dirette alla riconquista dell'antico
impero romano. Grazie all'aiuto di Belisario, abile comandante, riaffermò
la pace sui confini orientali con il regno persiano (532), recuperò
le coste dell'Africa (533-534), parte del sud della Spagna in mano ai
visigoti (554) e l'Italia, dove gli ostrogoti sostennero una resistenza
ventennale che fu piegata solo dal generale stratega Narsete (555). Il
progetto giustinianeo ebbe però breve durata poiché la restaurazione
territoriale mancava di solide basi e l'imperatore lasciò ai suoi
successori un impero in completa rovina economica e finanziaria incapace
di resistere alle pressioni esterne. La vicenda umana di Giustiniano è
da noi ampiamente conosciuta grazie alla cronaca di Procopio di Cesarea.
P. Benigni

G.G. Archi (a c. di), L'imperatore Giustiniano. Storia e mito, A.
Giuffrè, Milano 1977. |  |